giovedì 2 giugno 2016

Ingresso nella Repubblica di Croazia via mare

Controllo documenti da parte della guardia costiera croata

Le seguenti norme si applicano nei confronti delle unità con lunghezza superiore ai 2,5 m e con motore di potenza superiore ai 5 kW.


Il comandante – conduttore dell’unità che sia entrata nella Repubblica di Croazia via mare, al fine dell’espletamento delle formalità doganali, ha il dovere di recarsi, per la via più breve, nel più vicino porto aperto alla navigazione internazionale e:

1.       vidimare la lista dell’equipaggio e dei passeggeri a bordo dell’unità
2.       pagare i tributi previsti dalla legge
3.       pagare la tassa di soggiorno, prevista per le unità con lunghezza superiore ai 5 m dotate di posti letto
4.       denunciare il proprio soggiorno a bordo dell’unità

Il comandante – conduttore dell’unità che sia entrata nella Repubblica di Croazia via terra o che si trovi custodita in un porto o in un altro luogo della Repubblica di Croazia, prima di iniziare la propria navigazione, ha il dovere di espletare le seguenti formalità presso la capitaneria di porto: 
1.       pagare i tributi previsti dalla legge
2.       pagare la tassa di soggiorno
3.       denunciare il proprio soggiorno a bordo dell’unità
Non è più previsto il rilascio della “vignetta” quale ricevuta dell’avvenuto pagamento di tutte le tasse ed i tributi previsti dalla legge.
Dal 1° aprile 2014 non è più in vigore la norma che prevedeva il pagamento del tributo per la sicurezza della navigazione, per l’uso dei dispositivi di sicurezza della navigazione sulle acque interne e sul mare territoriale della Repubblica di Croazia e per l’uso delle carte nautiche informative, sostituito da un unico tributo per la sicurezza della navigazione e la tutela ecologica del mare, la cui entità dipenderà dalla lunghezza dell’unità e dalla potenza del suo motore.
L’entità dell’ammontare forfetario della tassa di soggiorno per i diportisti con unità di lunghezza superiore ai 5 m e dotate di posti letto, dipenderà dalla lunghezza dell’unità e dalla durata del periodo di validità della tassa di soggiorno.
In caso d’ispezione a bordo delle unità in navigazione sulle acque interne e sul mare territoriale della Repubblica di Croazia, è necessario avere a bordo i seguenti documenti in originale:
  • -la ricevuta del pagamento del tributo per la sicurezza della navigazione, per l’uso dei dispositivi di sicurezza della navigazione e per l’uso delle carte nautiche informative, nonché la ricevuta del pagamento della tassa di soggiorno, se l’unità è dotata di posti letto
  • -il documento comprovante che l’unità è omologata per la navigazione
  • -il documento comprovante che la persona che comanda l’unità è abilitata al comando dell’unità, conformemente alle norme in vigore nel paese di bandiera o conformemente alle norme in vigore nella Repubblica di Croazia
  • -il documento comprovante la stipulazione di una polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi
  • -il documento comprovante la proprietà o il conferimento di una procura che autorizza all’uso dell’unità
Marine ACY della Croazia


Le presenti informazioni sono soggette a modificazione. La normativa che disciplina la navigazione nella Repubblica di Croazia è disponibile negli uffici delle Capitanerie di porto, oltre che sul sito www.mmpi.hr


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