L’aumento rispetto al 2009 è del 15,3%, primato anche per gli autoveicoli: 112mila (+9,9%)
La parte del leone spetta all’armatrice di Stato “Jadrolinija”, calo sulle linee veloci
Anno record, il 2010, per i collegamenti tra i porti croati e italiani. In base ai dati dell’Agenzia
croata per il trasporto costiero di linea, le tratte transadriatiche hanno registrato l’anno scorso
568mila passeggeri e 112mila veicoli, totalizzando così aumenti, nei confronti del 2009, di rispettivamente il 15,3 e il 9,9%. La parte “del leone” spetta alle linee annuali mantenute dalla Compagnia armatrice fiumana Jadrolinija (società dello Stato croato). La linea in questione è quella che da Spalato tocca i porti di Ancona, Zara poi di nuovo Ancona e Ragusa (Dubrovnik), terminando a Bari. A ciò si aggiunge il collegamento Spalato–Ancona della Società Blue Line International, panamense.
Le unità “Jadrolinija” hanno trasportato 224mila passeggeri (+6,6% su base annua) e 44mila veicoli (-6,2%), quelle della “Blue Line International” 169mila passeggeri (+54,8%) e 56mila veicoli (+33). Tra le sette compagnie che gestiscono tratte di carattere stagionale, il primo
posto spetta alla “Snav”, le cui unità hanno avuto a bordo 68mila passeggeri e 11mila mezzi.
La “Snav” ha avuto in concessione i collegamenti tra Ancona e Spalato e tra Pescara, Cittavecchia
di Lesina e Spalato. La “Venezia Lines” (linee marittime tra Venezia, l’Istria e il Quarnero)
è in seconda posizione grazie a 39mila passeggeri e sul gradino più basso del podio è salita
la “Emilia Romagna Lines” (35mila passeggeri). Quarta posizione invece per la “Commodore Travel” con sede a Pola, grazie a 21mila passeggeri. Non è andata invece così bene ai collegamenti marittimi nazionali tra terraferma e isole croate. Nel 2010, per la predettaAgenzia, i passeggeri sono stati 11 milioni e 148mila: su base annua significa una contrazione dell’1,3%. Più marcata (-2%) la
flessione del numero di veicoli, a fronte di 2 milioni e 747mila unità. A deludere le aspettative
sono state le linee di traghetto, mentre i collegamenti espletati da navi e catamarani hanno fatto registrare un aumento nei riguardi del 2009. In Croazia i collegamenti effettuati a mezzo traghetto
sono 26 (9,2 milioni di passeggeri e 2,7 milioni di veicoli nel 2010), con due linee nette
in testa: la Spalato–San Pietro di Brazza e la Zara–Oltre (Preko). La prima ha “stravinto” per numero
di veicoli (314mila), la seconda per passeggeri (un milionee 657mila). Riguardo i collegamenti celeri,
le note dolenti arrivano dall’itinerario da Lussinpiccolo a Sanpiero, Sansego, Unie, San Martino, Cherso e Fiume. Nonostante un prezzo “politico” del biglietto, sensibile il calo di passeggeri.
La linea viene mantenuta da un catamarano della “Jadrolinija”. Vistosa diminuzio neanche
per il collegamento tra Spalato, Rogac e Stomorska. Ottimi i risultati della rotta da Curzola
a Prigradica, Lesina e Spalato (131mila passeggeri) e da Lagosta a Vallegrande, Lesina e Spalato (129mila).
Servizio traghetti a cura di Traghettilines
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