giovedì 23 luglio 2009

Il Parco Nazionale di Krka





Il Parco Nazionale di Krka racchiude il territorio del fiume di Krka che sorge tre chilometri nord-est da Knin. Il fiume scorre attraverso un grande e pittoresco canyon, lungo 75 km, precipitando oltre maestose barriere tufacee e creando nella caduta fragorose cascate perenni: Krčić, Risnjak, Miljacka, Roški slap (26) e famoso Skradinski Buk (Le Cascate di Krka 46 m). Skradinski Buk e` una delle piu`grandi cascate e anche la piu` grande barriera tufacea.
Il fiume sfocia nel lago di Prokljan. Uscendo dal lago, creato dallo stesso fiume, il Krka continua il suo cammino per versarsi nel Canale di Sebenico, alle porte della citta`, e infine sfociare nel mare.Nella magnificenza del paessaggio anche oggi risaltano due monumenti sacri: il convento cattolico di Visovac e il monastero ortodosso. Lungo il fiume si incontrano molte cittadine tra le quali la piu` interessante e` Skradin che e`protetto come il monumento culturale.
Visovac e` un isolotto in mezzo al lago omonimo creato dal fiume Krka dove si incontra la bellezza naturale e il patrimonio culturale. L`isolotto e`circondato dalle colline di Miljevci e dal bellissimo campo di Rupe. Sull`isolotto sorge il convento francescano che ha una lunghissima storia ed e` uno dei piu` preziosi monumenti storico-culturali della Croazia. La prima menzione del convento risale al 1400. abitato dai eremiti, l`isolotto e` detto Lapis Alba (Roccia Bianca). Nell`anno 1445 i francescani si sono stabiliti sull`isolotto, l`hanno allargato.
Si occupavano di scienza e di educazione. Loro hanno costruito la chiesa e il convento nel 1576, la quale e`stata restaurata nel 18. secolo.
Sull`isolotto viene curato un bellissimo parco con piante autoctone ed esotiche, frutta e verdura, grazie ai lavori secolari dei francescani.


Notizie pratiche :
Da Sibenik ( Sebenico) si seguono le o le indicazioni , arrivando ad un bivio che sia a destra sia a sinistra indica Krka con il simbolo delle cascate. Due diversi tragitti : tramite un autobus oppure tramite nave.
Sottolineo che il tragitto in barca ha un costo leggermente superiore.
Arrivati nei pressi del del porticciolo, c'è un parcheggio circa € 5,00 per sette ore.
Il costo per l'ingresso nel parco è di 80 kuna a persona (poco più di € 11,00).
Dal porticciolo è possibile raggiungere le cascate sia a piedi tramite un percorso immerso nella vegetazione che dovrebbe durare circa 50 minuti, o con la nave della durata di 20 minuti.
traghetti croazia


 Prenota ora - book now
Prenota on line il bus di andata e/o ritorno


Chiamaci GRATIS con Mtalk

 Chat con noi o chiama gratis con Mtalk



info +39 (06) 452215386 


+39 (389) 6125502

          @croaziatours


lunedì 20 luglio 2009

Croazia - Pescara , riprenderanno i collegamenti per un mese

traghetti croazia







Riprenderanno esattamente tra una settimana, sabato 25 luglio, i collegamenti marittimi tra Pescara e le isole croate assicurati dal Pescara Jet, la nave veloce della Snav. Purtroppo per l’estate già in corso il capoluogo adriatico beneficerà solo per un mese del servizio, che si concluderà a fine agosto. Subito dopo dovremo riprendere un dialogo interrotto ormai da un anno con le maggiori compagnie di navigazione per riportare nel nostro porto quelle rotte che, la stessa amministrazione di centro-destra aveva ripristinato a fine anni ’90, e che, in sei anni, la giunta di centro-sinistra è quasi riuscita a perdere definitivamente”. Lo ha detto l’assessore al Turismo del Comune di Pescara Berardino Fiorilli, vicesindaco, che nei giorni scorsi ha incontrato i responsabili della Snav per affrontare il nodo dei collegamenti con Spalato e l’intera Croazia, quest’anno ridotti ad appena un mese.



“Il Pescara Jet – ha riferito l’assessore Fiorilli – ripristinerà il servizio il prossimo 25 luglio: i viaggi saranno quotidiani, con partenza da Pescara alle 10.30 e ritorno nel capoluogo adriatico alle 23.30, sino a fine agosto. L’amministrazione comunale ha già predisposto la presenza nel porto di bus navetta che dovranno trasportare i passeggeri dalla Stazione marittima alla banchina di imbarco e viceversa. La Provincia, invece, si sta attivando per effettuare minimi interventi di manutenzione sul fabbricato della Stazione marittima, per garantire la perfetta accoglienza degli utenti. Resta purtroppo l’amarezza per la riduzione al minimo di un servizio che proprio il centro-destra era riuscito a restituire a Pescara quasi dieci anni fa, registrando sempre il tutto esaurito tra gli arrivi e le partenze per tre mesi d’estate. Quest’anno abbiamo trovato una situazione problematica: il capoluogo adriatico aveva già perso, lo scorso inverno, il collegamento tradizionale garantito dalla nave veloce; la Snav ha, anch’essa, preferito ridurre al minimo i propri collegamenti, anche per le notevoli difficoltà legate alla manutenzione delle banchine portuali e ai fondali troppo bassi, fondali dove solo da un mese sono in corso le operazioni di escavazione e rimozione dei fanghi. A settembre spetterà alla nuova amministrazione comunale riaprire un dialogo politico-amministrativo con le maggiori compagnie di navigazione italiane e straniere che potrebbero essere interessate a riprendere i collegamenti. Un’operazione – ha aggiunto l’assessore Fiorilli - che sicuramente dovrà essere affiancata da un’attenta campagna di marketing turistico: non basta infatti collegare Pescara all’altra sponda dell’Adriatico per ‘fare’ turismo, occorre piuttosto elaborare, con le forze produttive del territorio, dei ‘pacchetti’, delle proposte concrete per rendere appetibili le vacanze nel capoluogo adriatico e far lievitare il numero dei passeggeri che non si limiterebbero a ‘transitare’ su Pescara, ma si fermerebbero nei nostri alberghi per mangiare nei nostri ristoranti e vivere la città”.
traghetti croazia