giovedì 12 giugno 2008

ALCOOL: CROAZIA VERSO TOLLERANZA ZERO

ALCOOL: CROAZIA VERSO TOLLERANZA ZERO


Protestano i preti

ZAGABRIA - La proposta del nuovo codice stradale croato, che prevede l'introduzione del tasso zero di alcol nel sangue e pene severissime per i trasgressori, ha creato sconcerto tra i preti cattolici perche' costretti a ''bere in servizio'', durante la funzione religiosa, ed hanno chiesto un trattamento privilegiato.

La nuova normativa prevede multe salatissime, ritiro della patente e, in caso di recidiva, anche il carcere. Lo scrive oggi il quotidiano di Zagabria 'Jutarnji list'. ''Bisogna far notare alle autorita' - ha detto il teologo Zivko Kustic - che non e' giusto trattare i casi dei sacerdoti come ebbrezza ordinaria ma come obbligo di lavoro''. '

'Succede spesso che alcuni debbano celebrare anche tre messe di seguito in villaggi vicini, ed e' chiaro che non possono spostarsi senza sedere al volante'', ha aggiunto Kustic. La chiesa cattolica non ha preso una posizione ufficiale, ma secondo il giornale, l'annuncio delle nuove restrizioni che porta l'attuale limite di 0,5 per mille di alcol tollerato venga ridotto a zero ha destato preoccupazione tra i sacerdoti che sostengono che, ad eccezione dei vescovi che hanno a disposizione un autista, nessuno sarà' in grado di rispettare la legge. ''Non vuol dire - ha raccontato uno di loro - che ci debba essere concesso di guidare in stato di ebbrezza, chiediamo solo un minimo di tolleranza''. ''Dobbiamo celebrare messe tutti i giorni - ha aggiunto - e se veramente il nuovo codice verrà' introdotto e rigorosamente applicato c'e' il pericolo che la polizia ci schedi tra i trasgressori piu' gravi, cioe' tra i recidivi, e allora la meta' del clero croato finirà' dietro le sbarre''.

tratto da Antiproibizionisti.it

Un angolo di pace in Dalmazia: Bol nell'isola di Brac

Un angolo di pace in Dalmazia: Bol nell'isola di Brac
[M.V. VIII nr. 110 | 09-06-2008 10:29 | Da visitare]

Cerchi un hotel a Bol ? scegli tra i migliori disponibili !

"L’estate è breve ma i ricordi restano per sempre", con queste parole il sindaco di Bol, la cittadina che si trova nell’isola di Brac, in Dalmazia, ha concluso l’incontro con i media per rilanciare il turismo italiano nella sua città.
Da antico quartiere per i pescatori dalmati il piccolo centro balneare da alcuni anni è alla ribalta del turismo per le sue spiagge (di ghiaia molto fine), per la limpidezza del suo mare, per l’equità dei prezzi del ricettivo e, cosa questa molto importante, per la calda accoglienza dei suoi abitanti. È un angolo di pace che porta ristoro al fisico ed alla mente.
Scelto da surfisti e dagli amanti della vela Bol è un ottimo punto di partenza per raggiungere gli approdi delle isole dell’arcipelago dalmata. Non mancano le attrezzature per praticare le varie discipline sportive (ci sono 25 campi da tennis) mentre per chi ama la buona tavola non c’è che l’imbarazzo della scelta, dove il pesce accompagnato dal buon vino rosso e corposo sono una delizia per il palato.

Ricordiamo che Bol ha appena 2000 abitanti ma in estate il numero aumenta in modo esponenziale anche perché dispone di 2.500 posti letto negli hotel, tutti di ottimo livello, e 3.000 tra case in affitto e ville mentre nei suoi campeggi trovano ospitalità all’incirca 300 persone.
Un ricettivo, come si vede piuttosto limitato e quindi più che altrove può risentire, come è avvenuto non troppo tempo fa, delle negative perturbazioni economiche internazionali. Stando però alle prenotazioni che i T.O. locali stanno ricevendo la prossima stagione estiva dovrebbe essere di rilancio in quanto tedeschi e italiani stanno “accaparrandosi” i migliori alloggi.
Un hotel che fa… gola ai villeggianti è il Kastil: una antica fortezza che una volta serviva per difendere gli abitanti dagli attacchi dei turchi e che oggi, affacciandosi direttamente sul mare, è un ottimo tre stelle. A questo punto ci piace ricordare gli alberghi di Bol. Oltre al già citato Kastil ci sono il: Grand hotel Elaphusa (4 st.), Borak (4 st.), Bonaca (3 st.) e Bretanide (3 st.).

Come tutte le località che hanno saputo mantenere i propri usi e costumi la cittadina si fa vanto di essere riuscita a conservare intatto anche uno sperone, lo Zlatni rat, che tradotto vuol dire “Miracolo della natura”: una spiaggia lunga circa cinquecento metri - una piccola parte è riservata ai cani - che nulla ha da invidiare alle marine esotiche dei Caraibi. Non mancano anche altre spiaggette e angoli a ridosso del mare per ammirare, riparandosi tra la roccia, le onde che vi s’infrangono.
Nell’isola di Brac c’è un aeroporto, ma la maggior parte dei turisti italiani preferisce utilizzare i traghetti che partono da Ancona e arrivano a Spalato. Con un altro traghetto (45’) si arriva a Bol.
I collegamenti da Brac alla terra ferma sono molto frequenti. È per questo che tanti turisti scelgono Bol - dove, come abbiamo già accennato, il costo della vita è molto contenuto - per fare delle escursioni. Con una certa facilità si possono infatti raggiungere Makarska, Metrovic, Sibenik, Trogir e tante altre ancora.

Siamo nella parte meridionale della Croazia. Chi è amante del fuoribordo o della vela qui non ha che l’imbarazzo della scelta: l’isola di Hvar, quella di Kurcula, di Vis e su fino all’arcipelago delle Kornati. Ogni isola ha un suo paesaggio, una storia che gli uffici del turismo locali hanno inserito in itinerari ad hoc.
Intanto, giorno per giorno, sta realizzandosi il programma quinquennale varato nel 2006 dal governo di Zagabria perché il turismo, una delle fonti economiche primarie della Croazia, disponga di strutture adeguate sia al nostro tempo ma con l’obbiettivo di guardare al domani salvaguardando le bellezze paesaggistiche naturali.

articolo tratto da Master Viaggi

Autostrade Slovene - Pedaggi sotto accusa, interviene anche Roma

AUTOSTRADE SLOVENE

Pedaggi sotto accusa, interviene anche Roma

Interrogazione presentata da Rosato e Maran. La Farnesina chiede dei bollini
«turistici»

TRIESTE Bollini per transitare sulle autostrade slovene sempre nell'occhiodel ciclone. A circa tre settimane dall'entrata in vigore del nuovo sistema di pagamento del pedaggio, prevista per l'inizio di luglio, le ormai famigerate «vignette» da un anno e sei mesi hanno provocato anche un
intervento del ministro degli Esteri italiano presso le autorità slovene attraverso un'interrogazione portata avanti dai deputati Ettore Rosato e Alessandro Maran (Pd).Secondo i parlamentari, andrebbero introdotti in particolare (almeno in viasperimentale) anche i bolli autostradali «turistici» la cui validità temporale, e il corrispondente importo, dovrebbero essere inferiori a quelli ora in previsione. Proprio come ha già fatto l'Austria in seguito a un intervento dell'Unione europea. Riguardo gli autotrasportatori italiani, già colpiti dal caro gasolio e dalla concorrenza praticata dagli sloveni grazie al favorevole differenziale
dei costi, la richiesta avanzata al ministro è che attivi anche i n questo caso le autorità consolari e/o gli organismi bilaterali a ciò competenti, affinché acquisiscano informazioni ufficiali per rassicurare i piccoli trasportatori sull'esenzione dall'acquisto del bollo per la loro categoria.
Contro i nuovi pedaggi autostradali, nelle settimane passate, si erano espressi anche gli Automobile club europei e i deputati del Partito liberaldemocratico sloveno.

tratto da

martedì 10 giugno 2008

Cose da fare sull'Isola di Brac ( Brazza)


Nella lista di cose da fare sull' isola di Brac c'è una prioritaria .......al primo posto

Visitare la spiaggia più famosa di Bol
La spiaggia del corno doro ( Zlatni Rat in croato) si trova a a 1200 metri dal centro della cittadina Bol. Molto apprezzata dai turisti e dai locali , la spiaggia è un promontorio lungo quasi un mezzo chilometro lungo, con una caratteristica spiaggi a grani grossi , è considerato una delle spiagge più belle della Croazia. A causa di un gioco di venti, Zlatni rat cambia la sua forma così che la spiaggia è sempre protetta dal vento.

Mangiare il "Vitalac"
il fegato d’agnello allo spiedo avvolto nell’intestino. A parte i numerosi piatti di carne e pesce , la cucina brazzana offre una specialità chiamata Vitalac ( fegato d’agnello allo spiedo avvolto nell’intestino) Viene offerto mentre si aspetta che venga a cottura l'agnello che non ha mai pascolato solamente allattato . Altra specialità è il Butalac ovvero la coscia di agnello ripiena strofinata con erbe aromatiche solo brazzane e bagnata nel vino

Cerchi un hotel sull'isola di Brac ? ecco tra i migliori disponibili !

Andare al Postirsko ljeto
La festa tradizionale e culturale, che si tiene a Postira ( in italiano Pastura da pascolo ) Postirsko ljeto (l’estate di Postira). Questo avvenimento comprende anche la una celebrazione religiosa dedicata a San Giovani-Battista, il protettore della parrocchia (il 24 giugno), la Vergine del Carmelo (16 luglio) e l'Assunzione della Vergine (15 agosto). Raccomandiamo la visita del palazzo del porto dalla facciata rinascimentale, la chiesa parrocchiale del secolo XVI con pitture di maestri della scuola veneziana, le muraglia della residenza fortificata della famiglia Gospodnetić con un portale barocco, nonché alle localita vicine di Dol, Splitska, Škrip, Pučišća, Pražnice, pero anche ai centri turistici di Supetar, Sutivan e Bol, pero anche a Vidova Gora – la cima piu alta dell'isola. Da non tralasciare Škrip è il più antico villaggio dell’isola. Ai piedi del villaggio si trovano famose cave di pietre Plate, Stražišće i Rasohe da cui venivano cavate le pietre per Salona, per il palazzo di Diocleziano, per le terme di Sirmio in Pannonia ed era protetto da Ercole e servizio militare. C’erano anche delle tardo-antiche botteghe di scalpellini dove venivano fatti i sarcofaghi e poi inviati a Ravenna e Acquilea. Dalle cave di pietre di Škrip si estraeva anche il marmo nero incrostato di conchiglie il cui era usato nella fabbricazione dei mobili nella maggior parte delle basiliche della Dalmazia. Da non dimenticare che con la pietra di Brac è stata costruita la Casa Bianca "The White House " di Washington .Fare windsurf/kite surf a Zlatni rat

la spiaggia offre uno spot solo ma efficace. Per i non addetti ai lavori
spiego cosa è lo spot . Uno spot in gergo surfistico (o di sport simili) indica un (buon) luogo dove poter praticare tale sport.In relazione al Kite surf - è un grande posto per il kite, ma meglio praticare il windsurf, specialmente se si è alle prime armi con il kite. Infatti bisogna fare attenzione ai traghetti e agli aliscafi ma soprattutto alle innumerevoli barchette che portano i turisti a Brac da altr città e da altre isole .Il vento termico, forte e costante raggiunge un intensità ideale verso le 13.30 e dura fino alle 19.00 , generando anche onde medie. Si tratta di un vento di LEVANTE , mentre durante tutta l'estate soffia in genere il MAESTRALE. L'acqua è splendida di un colore azzurro vivissimo ma è molto fredda anche in Agosto quindi attenzione! Se cerchi una sistemazione vicino alla spiaggia di Zlatni Rat , vedi qui la disponibilità

Passare una sera a Milna e a Pucisca
Per spezzare le giornate di mare è molto caratteristico andare sia nel centro di Milna (il più importante centro nautico dell'ovest dell'isola), dove c'è una gran bella atmosfera e i caffè e disco bar son sempre pieni di gente, soprattutto ( per le ragazze) trovate i surfisti locali e non che si scambiano notizie ed info sulle giornate appena trascorse ! E poi vale la strapena andare anche nel centro più abitato di tutta Brac: Pucisca



 Prenota ora - book now

Chiamaci GRATIS con Mtalk

 Chat con noi o chiama gratis con Mtalk



info +39 (06) 452215386

lunedì 9 giugno 2008

Come arrivare all'isola di Korcula ( Curzola)

I collegamenti con la terraferma sono molteplici: per cominciare, più volte al giorno fa servizio il traghetto che allaccia l' isola alla penisola di Peljesac/Sabbioncello e precisamente alla cittadina di Orebic. Verso Sabbioncello fanno servizio pure alcune motonavi che hanno per destinazione: Orebic, Kuciste, Viganj.
Una linea traghetti di servizio espresso collega la città di Curzola con le città della costa dalmata Dubrovnik/Ragusa, Split/Spalato, con il capoluogo omonimo dell' isola di Hvar/Lesina e infine con la lontana Rijeka/Fiume nel Nord Adriatico, facendo servizio alcuni giorni la settimana.
Funziona infine un servizio di traghetti giornaliero tra Vela Luka, Spalato e Lastovo/Lagosta e viceversa. Ci sono line di autobus che collegano fra di loro tutti gli abitati dell' isola con corse che si ripetono più volte al giorno. Line giornaliere di bus collegano poi l' isola con Dubrovnik/Ragusa una volta al giorno e, più volte alla settimana con la capitale della Croazia, Zagabria.

Per ulteriori info su come raggiungere Korcula da Split abbiamo predisposto un itinerario via terra o via traghetto .

Se volete sapere delle notizie su Korcula, le sue spiagge o sulla Moreska a Korcula , seguite il link

Esiste una linea di autobus Dubrovnik-Korčula e poi c'i sono le linee aliscafi prenotabili

Esiste anche una linea veloce con il catamarano Nona ANA che parte da Dubrovnik lunedì , martedì , giovedì e Sabato dal 1/ luglio con orari variabili dalle 7.20 alle alle 7.50 arrivo in 3 ore circa mentre il ritorno da Korcula alle 16.00



 Prenota ora - book now
Prenota on line il bus di andata e/o ritorno


Chiamaci GRATIS con Mtalk

 Chat con noi o chiama gratis con Mtalk



info +39 (06) 452215386 


+39 (389) 6125502

          @croaziatours

Le spiagge di sabbia a Korcula ( Curzola)

SPIAGGIA CIVICA E SPIAGGIA HOTEL PARK

A soli 200 metri dalla cittavecchia verso l'albergo Liburna, Park e Marco Polo, si trova la spiaggia civica. Anche se vicina alla citta' le spiaggia e' pulita e dotata di vari servizi come il nolleggio di parasole, barche e cabine. L'ingresso sulla spiaggia e' gratuito.











Luka Korculanska - Korcula












Vela Przina - Lumbarda
spiaggia sabbiosa a pochi minuti dalla stazione bus e' una delle spiaggie piu' famose dell'isola. Circondata da vigne del famoso vino Grk, la spiaggia e' un posto ideale per abbronzare velocemente
Lumbarda e' collegata con Korčula via bus che partono ogni 15 minuti.











Bilin Zal - Lumbarda
















Tatinja - Lumbarda












Istruga baia
















Trstenica - Orebic


Certamente una delle piu' belle baie dell'isola, il porto di Pupnat e' situato sulla parte orientale dell'isola, raggiungibile tramite la rinnovata strada da Pupnat - Čara. La baia offre un mare cristallino e pulito con una spiaggia in ghiaia e pietre oblique specifiche per questa parte dell'isola. Inoltre, sulla spiaggia si trova anche un ristorante con una specifica offerta di piatti freschi e originali.


















PORTO DI PUPNAT (PUPNATSKA LUKA)




L'isola di Badija e' la piu' grande della ventina d'isole e scogli che fanno parte dell'archipelago di Korčula. Nel secolo scorso un gruppo di francescani restaura il monastero che e' possibile visitare anche oggi, oltre alle bellissime spiagge e una natura intatta. L'isola e' collegata a Korčula con regolari linee navali.
















Isola di Badija


L'isoletta di Planjak si trova subito accanto a Badija, dalla parte orientale. Con spiagge di ghiaia e scogli piatti, questo e' un posto ideale per prendere il sole circondato dalla natura.























PLANJAK

Isola di Korcula ( Curzola)

appartiene all'arcipelago della Dalmazia centrale. Si allunga parallelamente alla non lontana terraferma in direzione ovest-est. E' lunga 46,7 km, con una larghezza variante fra i 5,3 ed i 7,8 km. Occupa una superficie di 270 km quadrati ed è, per grandezza, la sesta isola dell' Adriatico. E' separata della penisola di Peljesac/Sabbioncello dall' omonimo Canale: una distanza che nel punto più breve è di 1270 metri.

La costa dell' isola è lunga 182 km, mentre gli sviluppi costieri delle isolette più prossime assommano a 54 km. E isola è ben sviluppata e ciò significa che vanta tutta una serie di insenature. Sul lato settentrionale la costa è bassa, facilmente accessibile dal mare, ed ha parecchi porticcioli naturali al riparo dallo scirocco e dai venti orientali: Curzola città, Banja, Racisce, Vrbovica, Babina, Prigradica. La costa meridionale è ancor più sviluppata, ma in certi tratti è scoscesa, con rocce alte fino a 30 metri sul mare. Dispone comunque di sufficienti punti di ancoraggio e di insenature al riparo dalla bora, però esposte allo scirocco: Zavalatica, Rasohatica, Orlandusa, Pavja Luka, Pupnatska Luka, Prizba, Grscica ed altre. E insenatura di Vela Luka è al riparo anche dallo scirocco. La baia più ampia e più delle altre protetta è sull' estrema parte occidentale dell' isola.

Il primo stabilimento balneare fu allestito a Curzola città nel 1904 e la prima pubblicazione di propaganda turistica, in varie lingue, fu stampata a Vienna nel 1914. Seguirono altri opuscoli, sempre più frequenti, insieme a cartoline, depilante ed altro materiale pubblicitario e cominciò in tal modo la valorizzazione delle bellezze paesaggistiche e dei monumenti culturali dell' isola. Dopo la seconda guerra mondiale, negli anni Sessanta, prese a svilupparsi su tutta l'isola il turismo in senso moderno: sorsero nuovi alberghi, furono allestiti autocampeggi ed altri impianti dell' industria dell' ospitalità. Particolarmente importante è il cosiddetto 'turismo sanitario' qui favorito dal clima mite, dall' aria e dal mare incontaminati, dal fanghi terapeutici che si trovano in più posti dell' isola.
Oggi, l'isola di Curzola rappresenta una combinazione unica della bellezza di natura, la tradizione millenaria di cultura, storia e turismo moderno. Numerose belle spiagge e lagune, lussuosi alberghi e case estive, centenari oliveti e vigneti, antiche residenze estive e luoghi somigliando come se fossero persi in tempi antichi, attirano gli turisti da tutto il mondo.


Come alloggio sono consigliati gli albergi a Lumbarda , a Korcula nella baia di Vela Luka ( il grande porto ) mentre dall'altra parte dell'isola conviene prenotarsi per tempo dall'Italia un appartamento od una camera a partire dai 20/25 € al giorno , l'appartamento o casa dalmata tipica con accesso al mare tramite un piano in cemento che facilita l'entrata in mare o l'approdo o l'ormegggio delle piccole imbarcazioni.

le spiagge sono diverse benchè no siano simili a quelle italiane copn solo sabbia, qui per esempio talvolta le trovi di ciottoli oppure anche finissima ghiaia:

La spiaggia comunale e dell HOTEL PARK

A soli 200 metri dalla cittavecchia verso l'albergo Liburna, Park e Marco Polo, si trova la spiaggia civica. Anche se vicina alla citta' le spiaggia e' pulita e dotata di vari servizi come il nolleggio di parasole, barche e cabine. L'ingresso sulla spiaggia e' gratuito.

Per me sebbene raggiungibile con un po di difficoltà è il porto di Pupnat e' situato sulla parte orientale dell'isola, raggiungibile tramite la rinnovata strada da Pupnat - Čara. La baia offre un mare cristallino e pulito con una spiaggia in ghiaia e pietre oblique specifiche per questa parte dell'isola. Inoltre, sulla spiaggia si trova anche un ristorante con una specifica offerta di piatti freschi e originali.

Caratteristica da visitare è L'isola di Badija e' la piu' grande della ventina d'isole e scogli che fanno parte dell'archipelago di Korčula. Nel secolo scorso un gruppo di francescani restaura il monastero che e' possibile visitare anche oggi, oltre alle bellissime spiagge e una natura intatta. L'isola e' collegata a Korčula con regolari linee navali.

Consgliabile un materassino se volete salvaguardare la schiena e delle scarpine in gomma per chi no nfosse abituato a camminare sugli scogli .

Ci sono molti locali dove cenare e il pesce è sempre fresco...la cucina solitamente è buona e potete fidarvi.
I prezzi sono molto accessibili e con 20 € mangiate in due e siete sazi!
Una camminata la sera ci vuole: la cittadina dove nacque Marco Polo è in classico stile veneziano, con le calle strette e le case di pietra, gli scalini e le viette che si intrecciano facendoti vedere ogni tanto uno scorcio di mare...una piccola Venezia insomma.

consigliabile di fare una escursioneall'isola di Mljiet. I traghetti partono ogni giorno e con circa 20 € potete raggiungere questa isola dove c'è un bellissimo parco naturale e la particolarità, unica al mondo è che esiste un isola all'interno dell'isola.

Vuoi saperne di più sull' isola di Korcula ? Richiedi info !

Cerca tra le strutture disponibili

L'isola di Korcula ( Curzola) e la moreska



Le prime notizie sull' esecuzione della Moreska (la Moresca), che è una danza cavalleresca con le spade, risalgono al SeicentoSettecento e la situano a Curzola città. Non si tratta di folclore locale originale, ma di uno spettacolo qui importato dai paesi mediterranei vicini, eseguito come una simbolica battaglia fra cristiani e musulmani: in Corsica, Sicilia, Spagna e altrove. A Curzola prese piedi, pare, dopo l' assedio turco del 1571 e unicamente qui si è conservato finora. La danza viene eseguita da due squadre di giovani, i 'morescanti': gli uni vestiti in abiti rossi formano la squadra dei Bianchi, e gli altri in abiti neri formano la squadra dei Neri. I due gruppi sono guidati dai Re. Essi duellano per la conquista ovvero liberazione della Buia, una bella ragazza che è stata rapita dal re Moro. Nella parte introduttiva si recita un vecchio testo drammatico, il dialogo dei due re e della Buia che respinge il Moro, dopo di che i rispettivi 'eserciti' si scontrano. Ovviamente vincono i Bianchi, Buia viene restituita al re Bianco. La danza delle spade, accompagnata dal suono di una banda di strumenti a fiato, si evolve attraverso sette figure diverse, facendosi sempre più rapida passando da una fase all' altra, e si fanno sempre più frequenti e forti anche i colpi delle spade.


Vuoi saperne di più sull' isola di Korcula ? Richiedi info !

Cerca tra le strutture disponibili