mercoledì 16 luglio 2008

Slovenia, disco verde alla «vignetta»


LUBIANA Il Parlamento sloveno ha dato luce verde alle «vignette»: il nuovo sistema di pagamento del pedaggio entrerà in vigore con il 1.o luglio. A partire da quella data, tutti gli automobilisti che circoleranno sulle autostrade e strade a scorrimento veloce della Slovenia - anche per una sola volta, o anche per pochi chilometri - dovranno essere provvisti dei bollini autoadesivi comprovanti l'avvenuto pagamento di questa specie di tassa.Le vignette saranno di due soli tipi: annuali e semestrali, rispettivamente da 55 e 35 euro. Chi sarà fermato sulla strada a regime di vignetta e sarà sprovvisto del bollino, rischierà una multa da 300 a 800 euro, riducibile alla metà se pagata entro 8 giorni. Il nuovo sistema favorisce tutti coloro che usano le autostrade con regolarità, ma e' fortemente penalizzante per i villeggianti – in primo luogo turisti stranieri – per i quali la Slovenia è solo un paese di transito nel viaggio verso le destinazioni in Croazia. Gli obiettivi del nuovo sistema di pagamento del pedaggio, secondo il ministero dei trasporti, sono diversi: snellire la circolazione – non ci saranno più caselli autostradali e dunque niente più file – dirottare parte del traffico dalle strade secondarie a quelle principali e aumentare in questo modo la sicurezza, e ridurre le emissioni di diossido di carbonio. Il dibattito in Parlamento ha evidenziato però anche alcune evidenti lacune della normativa. La principale è che non risolve il problema del trasporto su gomma: i camion, che inquinano di più, continueranno a pagare il pedaggio, in proporzione, molto meno degli automobilisti, specie di quelli che le autostrade le usano poco.Per alcuni deputati, sarebbe stato inoltre il caso di prevedere vignette anche per periodi più brevi, come avviene in altri Paesi europei, senza costringere coloro che sono soltanto in transito a sborsare come minimo 35 euro per il bollino semestrale.La terza grossa lacuna riguarda l'uso delle superstrade e soprattutto delle tangenziali. Sono viabili, si è detta convinta parte dell'opposizione, che dovrebbero rimanere percorribili senza vignetta. Una di queste strade è la tangenziale di Lubiana, l'altra la futura superstrada Capodistria-Isola, in fase di costruzione. L'elenco definitivo delle strade sulle quali i bollini saranno obbligatori sarà reso noto comunque soltanto tra alcune settimane. Nei prossimi mesi saranno stabiliti anche i punti vendita delle vignette. Di certo, in questo momento, è che quelle semestrali saranno valide a partire dalla data dell'acquisto, quelle annuali invece per l'anno solare. Per i motociclisti, sono previste soltanto vignette annuali. E costeranno 27,50 euro. E infatti i sodalizi che riuniscono i motociclisti si sono già mobilitati giudicando iniqua la tassa e protestando per il fatto che non ci sia la possibilità di pagare per una frazione semestrale o mensile.Del resto, il problema del frazionamento riguarda anche gli automobilisti: per una gita domenicale a Capodistria o nella vicina Croazia i turisti dovranno versare almeno 35 euro. Non poco, quindi.Sarebbe stato meglio prevedere una vignetta mensile o meglio ancora settimanale. Magari da 10 euro.Ciò non avrebbe penalizzato non solo i turisti italiani e austriaci, ma soprattutto il turismo della Croazia. E infatti Zagabria non nasconde il suo malumore e ha già protestato vivacemente per una misura che danneggia la sua economia.La Croazia chiede infatti che vengano facilitati i flussi turistici estivi con la creazione di una vignetta da una settimana o da un mese al massimo. E quindi di costo ridotto rispetto a quelle appena approvate dal Parlamento di Lubiana che non ha voluto tenere conto delle perplessità, proteste e anche dei problemi della vicina Repubblica.

Slovenia: ticket disponibili da ieri al distributore Aci


9.7. 2008

Da oggi le vignette, il «bollino» che permette di transitare sulle autostrade della Slovenia, per sono acquistabili anche nel distributore Aci - Fly di passeggio Sant'Andrea. Per ora, l'unica rivendita in centro città.«Ieri pomeriggio - spiega il presidente dell'Aci di Trieste, Giorgio Cappel - ci è arrivata la prima fornitura: una cinquantina di vignette semestrali da 35 euro e alcune annuali da 55». Mentre continua la protesta sul prezzo eccessivo della «vinjet» slovena, è bene comunque ricordare che chiunque intende transitare sulle principali viabili slovene, anche per pochi chilometri o anche per una volta sola, dovrà essere munito dell'apposito pass. Solo per i motociclisti, la quota è dimezzata. Il provvedimento riguarda non solo le autostrade, dove finora si pagava il classico pedaggio sulla base dei chilometri percorsi, ma anche le strade a scorrimento veloce, come la tangenziale di Lubiana, ma anche la strada principale che collega Capodistria al valico di confine italiano-sloveno di Rabuiese. Le multe per i trasgressori, come si ricorderà, sono pesanti, anche se nel primissimo periodo d’uso pare che gli sloveni non abbiano avuto la mano pesante: il tariffario parla comunque di sanzioni da 300 a 800 euro, ridotte a metà se saldate entro una settimana.

dal Piccolo 26.4 e 9.7 / 2008

1 commento:

Anonimo ha detto...

A quanto pare non c'è limite alle cazzate!