mercoledì 16 luglio 2008

Gli 11 dj più pagati e famosi del mondo

Gli 11 dj più pagati e famosi del mondo

pubblicato: sabato 28 luglio 2007 da Kaos

dj del mondo piu pagati

Non sono semplicemente “quelli che mettono su la musica”. Sono i disc jockey, i re delle notti discotecare di tutto il mondo. Moltissimi di loro sono dei perfetti incapaci privi di qualsiasi gusto musicale, non azzeccano un pezzo, non conoscono i gusti del pubblico, non sanno convincere. Altri sono bravi, così bravi da rubarti l’anima. Trasformano una serata qualsiasi in una notte speciale. Molti cominciano, solo i più bravi non si fermano mai.

E’ stata stilata la scorsa settimana sul settimanale Vanity Fair un elenco di alcuni dei nomi più noti a livello internazionale che vivono di questo affascinante ma difficile mestiere, che richiede sì una buona competenza tecnica ma soprattutto una grande sensibilità musicale. Alcuni di loro guadagnano anche 60 mila euro a serata (forse anche di più), e non solo grazie alla loro bravura. Molti di questi dj ormai sono un vero e proprio marchio, un nome di tendenza, una certezza commerciale per chi li ospita e sa che riempirà senza problemi la propria pista da ballo. Ecco l’elenco in ordine di maggiore o minore cachet. A seguire un mega sondaggio settimanale su quale di questi dj è il vostro prediletto. Il più votato riceverà, come d’abitudine ormai, un bel post celebrativo.

1 Tiesto: olandese, è il numero uno della musica trance.
2 Carl Cox: inglese, un maestro di house e techno.
3 Erick Morillo, americano, ottimo produttore, in vetta alle classifiche da anni.
4 Richie Hawtin e Sven Vath: rispettivamente inglese e tedesco, rappresentano il nuovo sound berlinese.
5 Moby: americano, un’istituzione del genere house.
6 David Guetta: francese, il più richiesto d’Europa. Il suo ultimo album, “Pop life”, è uscito a giugno.
7 David Morales: americano, la più grande star dell’house dopo Guetta e Moby.
8 Laurent Garnier: francese, è il padre della techno
9 Bob Sinclar, francese, è un mago dei tormentoni.
10 Niki Bellucci, ungherese, ex pornostar, new entry.

tratto da Sounds Blog.it

Slovenia, disco verde alla «vignetta»


LUBIANA Il Parlamento sloveno ha dato luce verde alle «vignette»: il nuovo sistema di pagamento del pedaggio entrerà in vigore con il 1.o luglio. A partire da quella data, tutti gli automobilisti che circoleranno sulle autostrade e strade a scorrimento veloce della Slovenia - anche per una sola volta, o anche per pochi chilometri - dovranno essere provvisti dei bollini autoadesivi comprovanti l'avvenuto pagamento di questa specie di tassa.Le vignette saranno di due soli tipi: annuali e semestrali, rispettivamente da 55 e 35 euro. Chi sarà fermato sulla strada a regime di vignetta e sarà sprovvisto del bollino, rischierà una multa da 300 a 800 euro, riducibile alla metà se pagata entro 8 giorni. Il nuovo sistema favorisce tutti coloro che usano le autostrade con regolarità, ma e' fortemente penalizzante per i villeggianti – in primo luogo turisti stranieri – per i quali la Slovenia è solo un paese di transito nel viaggio verso le destinazioni in Croazia. Gli obiettivi del nuovo sistema di pagamento del pedaggio, secondo il ministero dei trasporti, sono diversi: snellire la circolazione – non ci saranno più caselli autostradali e dunque niente più file – dirottare parte del traffico dalle strade secondarie a quelle principali e aumentare in questo modo la sicurezza, e ridurre le emissioni di diossido di carbonio. Il dibattito in Parlamento ha evidenziato però anche alcune evidenti lacune della normativa. La principale è che non risolve il problema del trasporto su gomma: i camion, che inquinano di più, continueranno a pagare il pedaggio, in proporzione, molto meno degli automobilisti, specie di quelli che le autostrade le usano poco.Per alcuni deputati, sarebbe stato inoltre il caso di prevedere vignette anche per periodi più brevi, come avviene in altri Paesi europei, senza costringere coloro che sono soltanto in transito a sborsare come minimo 35 euro per il bollino semestrale.La terza grossa lacuna riguarda l'uso delle superstrade e soprattutto delle tangenziali. Sono viabili, si è detta convinta parte dell'opposizione, che dovrebbero rimanere percorribili senza vignetta. Una di queste strade è la tangenziale di Lubiana, l'altra la futura superstrada Capodistria-Isola, in fase di costruzione. L'elenco definitivo delle strade sulle quali i bollini saranno obbligatori sarà reso noto comunque soltanto tra alcune settimane. Nei prossimi mesi saranno stabiliti anche i punti vendita delle vignette. Di certo, in questo momento, è che quelle semestrali saranno valide a partire dalla data dell'acquisto, quelle annuali invece per l'anno solare. Per i motociclisti, sono previste soltanto vignette annuali. E costeranno 27,50 euro. E infatti i sodalizi che riuniscono i motociclisti si sono già mobilitati giudicando iniqua la tassa e protestando per il fatto che non ci sia la possibilità di pagare per una frazione semestrale o mensile.Del resto, il problema del frazionamento riguarda anche gli automobilisti: per una gita domenicale a Capodistria o nella vicina Croazia i turisti dovranno versare almeno 35 euro. Non poco, quindi.Sarebbe stato meglio prevedere una vignetta mensile o meglio ancora settimanale. Magari da 10 euro.Ciò non avrebbe penalizzato non solo i turisti italiani e austriaci, ma soprattutto il turismo della Croazia. E infatti Zagabria non nasconde il suo malumore e ha già protestato vivacemente per una misura che danneggia la sua economia.La Croazia chiede infatti che vengano facilitati i flussi turistici estivi con la creazione di una vignetta da una settimana o da un mese al massimo. E quindi di costo ridotto rispetto a quelle appena approvate dal Parlamento di Lubiana che non ha voluto tenere conto delle perplessità, proteste e anche dei problemi della vicina Repubblica.

Slovenia: ticket disponibili da ieri al distributore Aci


9.7. 2008

Da oggi le vignette, il «bollino» che permette di transitare sulle autostrade della Slovenia, per sono acquistabili anche nel distributore Aci - Fly di passeggio Sant'Andrea. Per ora, l'unica rivendita in centro città.«Ieri pomeriggio - spiega il presidente dell'Aci di Trieste, Giorgio Cappel - ci è arrivata la prima fornitura: una cinquantina di vignette semestrali da 35 euro e alcune annuali da 55». Mentre continua la protesta sul prezzo eccessivo della «vinjet» slovena, è bene comunque ricordare che chiunque intende transitare sulle principali viabili slovene, anche per pochi chilometri o anche per una volta sola, dovrà essere munito dell'apposito pass. Solo per i motociclisti, la quota è dimezzata. Il provvedimento riguarda non solo le autostrade, dove finora si pagava il classico pedaggio sulla base dei chilometri percorsi, ma anche le strade a scorrimento veloce, come la tangenziale di Lubiana, ma anche la strada principale che collega Capodistria al valico di confine italiano-sloveno di Rabuiese. Le multe per i trasgressori, come si ricorderà, sono pesanti, anche se nel primissimo periodo d’uso pare che gli sloveni non abbiano avuto la mano pesante: il tariffario parla comunque di sanzioni da 300 a 800 euro, ridotte a metà se saldate entro una settimana.

dal Piccolo 26.4 e 9.7 / 2008

Al via il progetto per l autostrada da Ploce a Ragusa


FIUME Alla presenza del premier Sanader è stato sottoscritto il contratto che affida all’Istituto nazionale all’Edilizia e alla fiumana «Rijekaprojekt» la stesura del progetto relativo al futuro tronco autostradale Ploce-Ragusa(Dubrovnik), di complessivi 28 km. Si tratta, in pratica, dell’ultimo tratto dell’asse autostradale A-1, che da Zagabria scende verso Sud, ossia verso la Dalmazia, e che per ora si ferma a Spalato. Il tronco Ploce-Ragusa è quindi l’ultimo segmento dell’asse che scende dalla capitale e dalla Croazia continentale verso l’estremo Sud dell’area dalmata (tratti della congiungente Spalato-Ploce sono già in fase di attuazione).Per il tronco Ploce-Ragusa, del costo preventivato intorno agli 11-12 milioni di euro, sussiste tuttavia un interrogativo. Il tracciato si imbatte, infatti, nell’enclave costiera bosniaca di Neum: cosa di pochi chilometri, ma sui quali per il governo di Zagabria non c’è verso di pervenire a un’intesa con quello di Sarajevo. Da qui l’idea di scavalcare l’ostacolo bosniaco con un un lungo (e costoso) ponte che porterebbe l’autostrada A-1 a «sbarcare» sulla penisola di Sabbioncello (Peljesac). Va tuttavia osservato che anche il ponte in questione (circa 2.400 metri) è tenacemente avversato dalla parte bosniaca, per la quale la mega-struttura costituirebbe un ostacolo all’inalienabile suo diritto di libera navigazione. Un’argomentazione che a Zagabria ritengono però assolutamente inconsistente e pretestuosa. E il contenzioso continua. (f.r.)

dal Piccolo del 07 .07. 2008

Arbe: 4 km di coda per i traghetti





FIUME È stato il primo, grande cambio di guardia turistico in Croazia, con lunghissime code specie ai valichi di confine e agli scali traghetto. Solo nella giornata di sabato, stando ai dati diffusi dal ministero degli Interni, nel Paese sono entrate 280mila persone con passaporto straniero e contemporaneamente ne sono uscite 230mila. Un «surplus» di 50 mila vacanzieri, tipica dimostrazione che si è nell’alta stagione, periodo in cui in certe strade o in certe zone della Croazia bisogna armarsi di pazienza per sopportare meglio incolonnamenti e attese. È il caso del centro d’imbarco di Jablanac, da cui i ferryboat della Rapska plovidba raggiungono l’isola di Arbe.Sabato, intorno a mezzogiorno, la colonna di veicoli in attesa d’imbarco era lunga quattro chilometri, con attese durate anche più di tre ore. Sono state l’Assoturistica e la municipalità di Arbe ad alleviare i disagi dei villeggianti che attendevano in colonna, distribuendo gratuitamente acqua e succhi di frutta. Un quadro, quello di Jablanac, destinato a scomparire in quanto nella prossima stagione estiva sarà in funzione sulla terraferma il nuovo scalo traghetti di Stinica, che potrà accogliere più traghetti allo stesso tempo poiché di dimensioni maggiori rispetto a Jablanac.





Come sempre in luglio, la maggiore parte dei turisti è risultata provenire da Slovenia, Germania e Austria, ma non sono mancati neppure corposi gruppi di ospiti italiani, giunti soprattutto in Istria e nel Quarnero (meno in Dalmazia) quali avvisaglie della consueta marea agostana. Sabato a Plovania, Castelvenere e Pozana, ovvero ai tre valichi croato–sloveni in Istria, sono entrati in Croazia 48 mila villeggianti stranieri, con dominio di austriaci, tedeschi, sloveni e italiani. Poste sotto pressione per il gran traffico le strade d’accesso a Umago, Parenzo e Rovigno. Ai due valichi quarnerini, quelli di Pasjak e Rupa, l’ingresso nel Paese ha riguardato 40 mila stranieri, mentre a rimpatriare sono stati in 24 mila. Restando in ambito turistico, da rimarcare la solenne inaugurazione dell’hotel Aurora, nella lussignana Val di Sole. L’impianto si è per davvero trasformato da brutto anatroccolo in un cigno, diventando la più bella struttura ricettiva di Lussino. L’azienda alberghiera locale, la Jadranka hoteli, ha investito qualcosa come 18 milioni e mezzo di euro, ottenendo un albergo a quattro stelle. I lavori di ristrutturazione dell’Aurora (aperto nel 1978) erano cominciati otto mesi fa ed ora i suoi ospiti possono contare su 393 stanze di vario genere, dotate di tutti i confort. La clientela ha pure a disposizione quattro minipiscine con acqua di mare, per una superficie complessiva di 1100 metri quadrati.Il fiore all’ occhiello è costituito da un centro wellness–beauty, da cinque saune e da undici ambienti per la cura del corpo. Ma non basta perché si è pensato anche al turismo congressuale, con una sala da 350 posti e due sale minori. Il tutto sepolto nel verde della pineta di Val di Sole e a pochi metri dal mare lussignano. Nell’inaugurare lo splendido Aurora, il presidente del consiglio d’amministrazione della Jadranka hoteli, Sanjin Solic, ha fatto presente che il prossimo ottobre comincerà il restauro del Vespera, dopo di che sarà il turno del quartetto composto da Bellevue, Alhambra, Punta e Helios.Andrea Marsanic

dal Piccolo 14.07.2008


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la linea di traghetto Valbisca–Lopar



FIUME Adesso la notizia è ufficiale: sarà ripristinata il prossimo primo luglio la linea di traghetto Valbisca–Lopar, collegante le isole di Veglia e Arbe. Come da noi già scritto, la tratta era stata interrotta lo scorso febbraio, una decina di giorni dopo la sua inaugurazione, dopo che la banchina dello scalo arbesano di Lopar era stata gravemente danneggiata dal ferryboat Nosac della spalatina Split Tours, armatrice che ha ottenuto la concessione decennale per questa importante linea. I lavori di risanamento e consolidamento della struttura, in pieno corso, vengono finanziati dal ministero del Mare, Trasporti e Infrastrutture, per un importo di 10 milioni e mezzo di kune, circa un milione e 400 mila euro. Una volta conclusa l’opera, a Lopar potranno attraccare imbarcazioni con pescaggio maggiore e lunghe fino a 80 metri. La Valbisca–Lopar viene definita di grossa importanza per gli abitanti delle due isole quarnerine, specie di Arbe, costretti a sopportare sovente le bizze della bora, che fa rimanere fermi agli ormeggi i traghetti della linea Jablanac (terraferma) – Misnjak (Arbe).Valbisca diventa così una più che valida alternativa per gli arbesani che intendono raggiungere Fiume, in quanto collegamento meno esposto al vento da Nordest. Se Lopar si appresta a diventare un centro d’imbarco degno di tal nome, non così si può dire per lo scalo traghetti di Brestova, sulla costa orientale istriana, da dove si parte per raggiungere la dirimpettaia Faresina, nell’isola di Cherso. Brestova è una specie di strozzatura, dove nell’alta stagione turistica le code di veicoli in attesa d’imbarco sono chilometriche. È una cosa ben nota alle migliaia di villeggianti triestini, friulani, veneti, che in luglio e agosto sono costretti a sopportare lunghe attese prima di salire sul ferryboat per l’arcipelago cherso–lussignano. Purtroppo a Brestova non si è finora fatto nulla per ingrandire e potenziare l’approdo, in quanto mancano i competenti progetti e con essi pure le richieste d’ottenimento delle licenze edili e di costruzione. Una situazione imbarazzante, al contrario di quanto avviene a Faresina, che è sotto le ingerenze dell’ Autorità portuale di Cherso, i cui responsabili si stanno prodigando da anni nel modernizzare gli scali isolani. Zagabria ha infatti stanziato 12 milioni e mezzo di kune, sul milione e 700 mila euro, per ristrutturare Faresina, che potrà in futuro accogliere più traghetti e di notevoli dimensioni. (a.m.)

dal Piccolo del 12.5.2008

Una giornata all'isola di Hvar ( Lesina)


















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se cominciamo dalla mattina d'obbligo è prendere prendere il caffè al Kofein o Loco con la buona scelta di musica jazz, serviti da cameriere simpatiche in bikini la mattina e in topless la sera( capita spesso) o ... poi si parte per la spiaggia , consigliatissima e frequentata quella di Ivan Dolac , la spiaggia della Santa domenica ( Sveta Nedeljia) , oppure se siete di avventura un giro in taxi boat o direttamente affittando una barca a motore senza patente da 50/70 euro per visitare le isole infernali proprio davanti al porto di Hvar... fino al primo pomeriggio ..comincia direttamente dopo la spiaggia , dopo le 17 , l'after Beach . .Tutti di solito al Nautica oppure al quello più famoso , il locale after beach , Carpe Diem. Dopodiché d'obbligo anche lo struscio lungo la passeggiata del porto ,tra i numerosi disco bar ed infine tutti alla fine dopo le 3 alla discoteca Veneranda locata in una antico monastero benedettino ! Se dopo la disco non siete ancora per riposare le vostre mebra allora puntata al lounge bar Kiva con la specialità locale della tequila bum bum .. non avete ancora sonno? Allora altro tour de force all’uscita di Hvar si trova il club Atlantida, ex Kopito. Il club molto underground dove i D.J. di fama anche internazionale prendono posto al mixer ai primi raggi del sole.....



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Come è l'isola di Pag ( Pago)

Per molti dire isola di Pag , vuole dire Novalia ossia spiaggia di Zrce... divertimento , discoteche , giovani e musica.
Arrivare all'isola di Pag non è molto facile specialmente se si arriva di notte con il traghetto da Ancona. Infatti per noi locali si sa dove è Pag , ma per chi viene la prima volta mancano molte indicazioni , nel fare il tragitto di un ottantina di km da Zadar.. ( direzione nord Razanac ) anche venire da Rijeka ( Fiume) bisogna sapere che si arriva a Pag passando per un traghetto che si prende a Prizna verso Zigljen . I traghetti guidano fino alle 24 e riprendono la mattina ( solo nei week end vanno non stop e se le condizioni del tempo permettono) .

Pag non è una isola rigogliosa come le isole del meriodione ( Hvar e Brac) , è soggetta anche durante l'estate alla bora che soffia spesso bloccando i traghetti e talvolta anche il traffico stradale.
I trasporti arivano fino a Zrce , vicino Novalia anche se di località molto belle ce ne sono verso il nord di Pag , dove si restringe l'isola fino ad 1,5 km di larghezza.
I prezzi a Pag sono simili a quelli italiani e talvolta c'è chi specula con la vendita dell'acqua a prezzi dir poco proibitivi durante la stagione turistica.
Il traffico verso la spiaggia di Zrce ( 2,5 km da Novalija) è servito da piccoli autobus ad un prezzo di circa 1 euro a viaggio a persona.
Ottimi sono i cibi anche se un poco cari , come il formaggio di Pago ( paski sir) offerto come antipasto insieme al peperoncino piccante sotto olio ( feferoni lijuti) , al prosciutto di posidarija affumicato tipo speck di una località vicina a pag,e le olive locali molto piccole ( masline)
L'isola è tutta da esplorare ci sono un moltissime spiagge indicate ed altre sconosciute che si raggiungono spesso attraverso sentierini impervi.
Il territorio infatti è costituito da montagnette e tornanti per raggiungere il nord dell'isola, quindi fate una bella revisione alla macchina prima di partire.
Il mare è bellissimo soprattutto sulla spiaggia di Zrce dove l'acqua è molto più calda grazie al fatto che si tratta di mare chiuso con una piccola bocca, quindi calmo e caldo.
Da vedere è la spiaggetta Prnjca molto riservata, spiaggia di sabbia bianca doppia e con un'acqua limpida,si trova dopo la spiaggia di Zrce sullo stradone Novalja-Pag ed è segnalata. Il parcheggio costa 13 Kune tutto il giorno pari a meno di 2 euro.
A 5/10 km da Novalja in direzione Kustici/Zubovici ci sono altre 2 spiagge che sono veramente una favola, una è subito dopo Zubovici c'è un cartello che indica Drazica in discesa si va a parcheggiare alla scuola e dopo si fa il giro della montagna (5 min a piedi) con un sentierino a picco sul mare e si arriva ad una spiaggetta con sassi.
Un'altra bella spiaggia è a Metajna (sempre seguendo la strada Kustici/Zubovici)












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Guidare in Croazia

La maggior parte dei turisti viene in Croazia in auto sia da Trieste e scendendo per l'Istria e Dalmazia oppure attraverso i traghetti e catamarani che partano dai maggiori porti adriatici : Venezia, Ancona, Pescara, Bari .

Il più delle volte è consigliabile affittare in Croazia un auto tenendo conto che il traghetto Ancona - Split costa 170 A/R per un auto standard ( ovvero altezza max 1,80 mt e lunga max 4,00 mt.) .
Di solito è preferito noleggiare la macchina nelle località di arrivo più centrali come Split ( Spalato) , Zadar ( Zara) , Dubrovnik ( Ragusa) ed in tutti gli aeroporti croati .

Per info sulla situazione delle strade in Croazia consultate ogni volta HAK ( Condizioni stradali e viabilità in Croazia) . Per vedere su di una mappa le Autostrade croate invece consultate HAC

In Croazia sono presenti i maggiori autonoleggi che prevedono la prenotazione anche on-line.

CroaziaTours
eNoleggioAuto
Avis
Europcar
Sixty

Patente: per poter guidare un auto è sufficiente avere una patente italiana.

Delega intestatario Qualora si viaggi con un'automobile intestata a persona diversa dal guidatore o da uno dei passeggeri, è opportuno essere muniti di una delega o di altro documento attestante il consenso del proprietario. In assenza di tale documentazione c'è il rischio di essere fermati ai valichi di confine, fino ad un massimo di 48 ore, per gli accertamenti previsti al fine di reprimere il traffico di autovetture rubate.la necessità di essere in possesso di una delega ( in italiano meglio se anche tradotta in inglese) del proprietario dell’auto, con firma autenticata dal notaio o presso l'anagrafe del comune di residenza del proprietario .

Assicurazione auto: è sufficiente l'assicurazione italiana + carta verde di estensione assicurativa - verificate in caso dobbiate passare per la litoranea verso Dubrovnik ( Ragusa) che sia anche inclusa la Bosnia e Erzegovina ( Bih) - .

Norme di circolazione stradale: il nuovo codice della strada prevede norme restrittive e sanzioni più severe rispetto al codice precedente. In particolare è vietato mettersi alla guida dopo aver assunto bevande alcoliche (tasso alcolico 0,5%) o sostanze stupefacenti ( anche in minime quantità).
Con particolare rigidità vengono applicate le sanzioni per il mancato rispetto della normativa stradale, soprattutto lungo la costa, il percorso Zagabria-Spalato e le vie di accesso alle principali città del Paese ( le cinture di sicurezza sempre allacciate e le luci anabbaglianti sempre accese anche di giorno). Le contravvenzioni sono elevate ed in caso di rifiuto del pagamento della stessa, vengono, dapprima, ritirati i documenti e subito dopo viene celebrato un processo .



Per alcune infrazioni e in tutti i casi di incidenti stradali che provochino lesioni alle persone – o anche solo per i danni materiali rilevanti – è prevista la comparizione di fronte al giudice penale o amministrativo. Ciò può comportare la custodia cautelare nonché il temporaneo ritiro del passaporto.














Le contravvenzioni sono elevate per la sosta dei camper e delle auto in luoghi non autorizzati.
Infatti non si scherza con i parcheggi , il "PAUK " overo il "ragno" della polizia municipale solleva e porta via la vostra auto in semplice divieto di sosta e la trasporta al parcheggio del comune . Si paga una multa di 700 HRK kune ( circa 97 €) .
Per pagare un parcheggio basta solo inviare un SMS dal telefonino nelle modalità anche in inglese scritte sulle tabelle nelle zone apposite di parcheggio .

Equipaggiamento obbligatorio:
Chi viaggia su un ciclomotore o un motociclo deve indossare un casco; è vietato trasportare un bambino di meno di 12 anni su una motocicletta.
Tutti gli occupanti di un veicolo devono indossare le cinture di sicurezza;un bambino di meno di 12 anni non può viaggiare sul sedile anteriore di un autoveicolo.
E' obbligatorio viaggiare di giorno e di notte con i fari anabbaglianti accesi in caso di cattiva visibilità. Dall'ultima domenica di ottobre all'ultima domenica di marzo inoltre devono essere sempre accesi. E'obbligatorio avere a bordo un ricambio completo di lampadine, una cassetta di pronto soccorso ed il triangolo.
I veicoli commerciali devonoavere un estintore a bordo.
E' obbligatorio avere a bordo un gilet retro riflettente conforme alle norme EN-471 da indossare uscendo dal veicolo.
Catene e gomme da neve:si raccomanda di avere gomme da neve o catene a bordo dall'inizio di novembre alla fine di aprile;l'obbligo di montare le catene viene segnalato da apposito cartello.

Tasso alcolemico nel sangueDivieto di guida per chi abbia nell'organismo "tracce di alcool o stupefacenti". La norma riduce quindi a 0,5 gr. il tasso alcolemico consentito per litro d'aria inspirato.

Velocità di veicoli sulle strade

Dalla legge sulla sicurezza del traffico sulle strade:
- La velocità non può eccedere 50km/h nei posti abitati o nella zona intera se le segnalazioni stradali la limitano.
- La velocità nei posti non abitati non può eccedere la limitazione indicata sulle segnalazioni stradali:
1) 130 km/h sulle autostrade,
2) 110 km/h sulle strade rapide per la circolazione dei veicoli motorizzati
3) 90 km/h sulle altre strade


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martedì 15 luglio 2008

mappa Croazia Google Map


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Cosa fare ad Umago


Cosa fare ad Umago

vedere L’antico castello della città è circondato dai resti delle mura con le torri del XIV secolo
e con la chiesa parrocchiale barocca di Santa Maria del XVIII secolo.

fare una cavalcata al Centro ippico “Juricanija” presso il villaggio turistico “Stella Maris”

una escursione nel Canale di Lemme e assaggiare le famose ostriche

tentare la fortuna al casino di Umago

stendersi al sole sulle 10 spiaggie che circondano la baia di Umago , la spiaggia di Sant andrea ( isola rossa)
Skiper", Aurora, Kanova, Katoro, Laguna-Stella Maris, Polynesia , Punta, Savudrija

Partecipare se non come giocatore, almeno come spettatore al' ATP Croatia Open di tenis

fare un volo panoramico con Aero Klub di Umago sulla baia e sulla città: esperienza indimenticabile.

fare il giro dei locali di umago tra la discoteca Planet ,il discopub Daylight di Katoro

Mappa isola di pag

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mappa dell'isola di Pag

Mappa delle isola Brac e Hvar




ecco la mappa delle isola Brac e Hvar .











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lunedì 14 luglio 2008

Affittare camere nei porti o lungo la strada

Fuori dalla zona portuale o lungo le strade della costa ci sono tanti che offrono camere con scritto Zimmer... camere etc etc.. che spesso offrono anche 10 € al giorno .

Se volete potete tentare di fare un buon affare ma
la raccomandazione è sempre affittare entro certi parametri :

1) chiedere sempre di vedere la camera o appartamento
2) domandare se i servizi bisogna dividerli con altre persone
3) chiedere di pagare l'affitto in kune croate e non in euro
4) essere irremovibile sul pagamento della tassa di soggiorno e insistere sul pagarla personalmente al primo bureau per turisti ( quasi 8 kune al giorno ovvero 1,10 euro) .

5)cercate dal proprietario al momento dell'inizio locazione la ricevuta della tassa di soggiorno pagata altrimenti si rischia dall'anno scorso di pagare multe salate da 300€ in su .
Vedrete che il prezzo salirà esponenzialmente se non è in regola!

6) chiedere sempre il titolo di proprietà con esibizione di una bolletta di un utenza qualsiasi tipo acqua , corrente elettrica , telefono o altro che ne dimostri che la proprietà è sua.
Spesso ad affittare sono i vicini che hanno in custodia le chiavi o parenti ad insaputa dei veri proprietari che spesso vivono all'estero .

Spesso molti proprietari affittano case costruite abusivamente e si guardano dal pagare la tassa di soggiorno : chi affitta le case in maniera irregolare ne risponde in solido insieme ai clienti con multe da 100 a 300 euro , e purtroppo quando ci sono di mezzo clienti stranieri quest'ultimi anche a pagare . Oppure,per farla più semplice, pretendere di avere la ricevuta pagata della tassa di soggiorno , e finché non la ricevete , non saldate l'affitto .
Negli ultimi anni c'è stata una grande campagna moralizzatrice in merito agli "affitti in nero" , e purtroppo ne fanno le spese i turisti ignari che pensando di fare un buon affare si trovano dietro la porta gli ispettori turistici .
Inoltre con la nuova legge sulle costruzioni degli immobili , si è voluto dare un giusto segnale alle migliaia e migliaia di costruzioni abusive lungo la costa costruite negli ultimi anni .
e come risultato spesso si arriva da parte dell'Ispettorato a chiusure drastiche


Se riesci ad avere un buon prezzo rispettando queste indicazioni, andate tranquilli .
Il consiglio , appena arrivati sul posto , se non avete prenotato , trovate decine di agenzie turistiche che affittano ... è sempre più sicuro !

TASSA DI SOGGIORNO

Si chiama in croato Boravišna pristojba ( tassa turistica) ed è variabile nei periodi dell'anno e si paga a persona per notte :

01.05. - 30.06. = 0.79 €
01.07. - 31.08. = 1.00 €
01.09. - 31.10. = 0.79 €
01.11. - 30.04. = 0.65 €

* nota* cambio per 1€ = 7,50 Kune

i minori di 12 anni non la pagano e dai 12 -18 anni pagano al 50% la tassa, chiaramente la tassa si paga in kune e non in euro al cambio attuale del pagamento.

Non si tratta di una richiesta delle agenzie che sono soggetti privati bensì della Aziende autonome di soggiorno della regione in cui si soggiorna su una legge del governo croato e le agenzie fungono soltanto da esattori .
( devono rilasciare un certificato dell'avenuto pagamento altrimenti potreste essere passibili di evasione della tassa insieme alla struttura dove siete ospiti - da quest'anno le sanzioni sono ancor più dure )


IMPORTANTE : Non è richiesto per i cittadini italiani il visto per turismo (per soggiorni non superiori a 90 giorni). Tuttavia entro 48 ore dall'ingresso in Croazia, i turisti devono registrare la propria presenza presso i locali organi di Polizia. Tale procedura è solitamente svolta dalle strutture alberghiere. Qualora si alloggi presso privati, si consiglia di accertare che il proprio ospite abbia provveduto alla registrazione.



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La grotta di Baredine

Grotta di Baredine
La grotta di Baredine si trova nei pressi del casale Nova Vas, tra i comuni un po’ più grandi di Porec (Parenzo), Višnjan e Tar.
Lungo la strada che porta fino alla grotta sono stati apposti i cartelli stradali, e subito vicino alla grotta si trova un ampio parcheggio per le automobili private e gli autobus.
La grotta è tutelata in quanto monumento naturale geomorfologico.
La profondità totale della grotta è di 132 metri con i laghi sotterranei la cui profondità a volte raggiunge persino trenta metri.
La temperatura nella grotta è costante sempre attorno ai 14C°
Accanto alla grotta è stato allestito un punto informativo, con la vendita di biglietti, cartoline, souvenir e simile, un terrazzo coperto con una ricca offerta gastronomica, una collezione etnografica dei macchinari agricoli di una volta, la galleria in cui vengono organizzate le mostre di fotografia e «Speleolit», il centro dell’arrampicata sportiva nelle grotte (speleoclimbing).
Per gli amatori di picnic in natura, vicino alla grotta è stato arredato uno spazio apposito con panchine e tavoli.
Per i gruppi di alunni esiste la possibilità di organizzare giochi sullo spazioso prato accanto alla grotta.

Ecco la lista delle strutture turistiche alberghiere a Porec

Cerchi un hotel a Porec oppure nei dintorni ? cerca tra quelli disponibili

Il prezzo del biglietto è di 25 kune per bambini tra i 6 e i 12 anni, ovvero 45 kune per adulti.

Orari di visita:
Ogni giorno dal 1 aprile fino al 31 ottobre, con le visite guidate ogni mezz’ora circa.
IV, X10:00 – 16:00
V, VI, IX10:00 – 17:00
VII, VIII9:30 – 18:00
XI, XII, I, II, IIIChiuso, con la possibilità di visite dietro prenotazione (minimo 8 persone)
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domenica 13 luglio 2008

Mappa dell' Istria

Pe ingrandire basta cliccare su di essa e avere il dettaglio .

destinazione isola da Split : Brac e Hvar




Nella parte orientale del porto di Split sono situati i principali terminali del traffico stradale,marittimo e ferroviario,nelle cui vicinanze vengono effettuati anche i trasporti pubblici come anche gli arrivi e le partenze degli autobus. Cerchi un hotel sull'isola di Split ? ecco tra i migliori disponibili !
L'autostazione e' stata costruita nel lontano 1968. Il traffico dei passeggeri e' in continuo aumento pero' non e' ancora stata raggiunta l'elevata quota di passeggeri registrata nel periodo prebellico. Nell'ambito del porto avvengono anche i principali scambi di merci e l'imbarco e lo sbarco delle vetture dai traghetti. Il porto attira l'interesse di numerosi visitatori e turisti soprattutto grazie alla posizione favorevole di cui gode in quanto situato in pieno centro e in prossimita' del mercato cittadino. Negli ultimi 1700 anni,il porto ha contribuito notevolmente al fiorire dello sviluppo della citta' di Split e ,grazie alla sua posizione strategica e geografica, a creare un sistema integrale di comunicazione e di collegamenti.


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Per un mappa del porto e della città di Split dettagliata , cliccate qui



Per info da come arrivare al porto dall'aeroporto di Split, segui il link
Per facilitare tutti i viaggiatori , la compagnia marittima della Jadrolinea ha predisposto dei chioschi dove poter fare i biglietti :

Split- Ancona e Supetar( Brac) e tutte le isole.

La linea 631 traghetto che va a da Split /Brac (città Supetar) ha un costo di 30 HRK per adulti ( 4 euro circa) e 15 HRK per i picoli 3-12 anni ( 2 euro circa) . Per le auto fino a 1,80 di altezza e max 4,00 mt di lunghezza da 140 HRK ( 20 euro circa) a 248 HRK ( 35 eurocirca) per le più grandi




































Mentre la linea n. 635 Split - Starigrad ( Hvar) ha un costo di 42 HRK per adulti ( 6 euro circa) e 21 HRK per i picoli 3-12 anni ( 2 euro circa) . Per le auto fino a 1,80 di altezza e max 4,00 mt di lunghezza da 286 HRK ( 40 euro circa) a 528 HRK ( 73 euro circa) per le più grandi .

Cerchi un hotel sull'isola di Hvar ? ecco tra i migliori disponibili !

















per ulteriori info sugli orari e le linee dei traghetti

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